martedì, giugno 19, 2007

Cliquot

Eccolo, forse mi sente perchè vedere ancora non può....è scatta una linguaccia e il passaggio della manina sopra il naso lo rende un buffo Pinocchio. Poi pacioso, prende a succhiarsi il pollice. Per un istante stento a credere che quell'esserino sia lì dentro, proprio sotto la mia ciccia. E si agita, si gira, muove continuamente le braccia e tiene sempre la sua manina sulla testa, come a grattarsi grave le meningi per ciò che gli capiterà a breve.
Una sensazione buffa e unica, mentre guardo il dottore con quel pensiero evidente che gli gira in testa. Alla millesima reazione, al commento sempre uguale, la sua voce piatta che annuncia annoiata misure e statistiche. A me interessa capire che carattere ha e da pochi fotogrammi, forse ho percepito qualcosa. Non riesco a scompormi in moti di emotività materna, ma so di vivere un'esperienza unica. Intanto mi diverte vivere, e relazionarmi con i miei cambi a sorpresa. Cose che prima adoravo, come il pesce, adesso sono veleno a cui lo sottopongo lo stesso per puntiglio. Come stabilire già da adesso le regole di forza. Sono smemorata, e molto emotiva e per questo ringrazio, considerando che ho uno strumento nuovo per capire le donne. Un un esserino adattabile; fino ad ora mi ha seguito senza proteste evidenti al mare, a Venezia, a concerti, a feste brasiliane notturne, massaggi e bagni turchi, in piscina e a mostre e sagre paesane. Per ultimo ha provato il brivido della bici. Avevo una gran voglia e memore della signora con panza di 8 mesi vista in Austria trascinarsi su bici con un bambino nel seggiolino, mi sono detta che non sarebbe stato poi così drammatico fare un tentativo. E così un bel giro di Firenze in notturna non glielo ha tolto nessuno....si è divertito, ne sono sicura. Le mie gambe un pò meno, ma non posso rinunciare a tutto.
Ogni tanto protesta allungando le sue gambe contro la molle parete che ci divide e allora abbozzo una resa. Mi costringo a riposare o dormire cosa che adora. Interminabili docce lo fanno rilassare e a me invece innervosire. Non sono mai stata più di 7 minuti sotto una doccia e normalmente sono velocissima. Ora devo ricordarmi di fare le cose con calma, concentrarmi, pena un acuto doloretto di richiamo. Ma tutto sommato mi sento bene e credo di non aver mai provato una felicità così sottile e subdola.

lunedì, giugno 18, 2007

sogni

Sogno una nave enorme, guardandola dal basso mi sento schiacciare. E' notte un mare calmo, scuro, silenzioso. Il collo è tutto indietro e sento una vertigine che mi fa vacillare. Ma nel mare vedo un'ombra e mettendo a fuoco è unìorca di cui ho paura. Il sentimento della paura lascia subito spazio all'euforia di vedere un delfino saltare dall'acqua e mi sento confusa. Non ho ben capito cosa ci facessi lì perchè subito dopo, mi ritrovo in una cabina abbastanza spartana ma accogliente. Nulla a circondarmi a parte persone che a turno mi chiedono delle cose. Rispondo in modo distaccato e cerco di controllare ciò che succede fuori vedo una persona, che poi mi diranno essere mio zio, calarsi dalle pareti della nave nella notte. Gli chiedo che sta facendo e mi dice che deve lavorare e sta andando in ufficio. Del resto c'è tanto da fare e le persone sono spesso ostacoli piuttosto che aiuti....torno a dornire nella cabina e mentre sto cercando di assopirmi arriva un ragazzo con un ghiacciolo enorme e colorato a spirale di almeno 4 colori. Mi chiede se può darmi piacere e io gli rispondo che adesso F. non c'è e che comunque il ghiacciolo è freddo e voglio dormire.

Stamattina abbastanza sconcertata dal sogno cerco in internet un significato. Ne trovo alcuni che contrastano con la sensazione di smarrimento e paura che avevo nel sonno. Il delfino rappresenta felicità, navigare in mare grandi cambiamenti e una camera ordinata significa che si sta usando razionalità e da letto che c'è molta intesa in una coppia. Anche vedere una balena che nuota, di orche non ho trovato significato, è segno di grande felicità. Allora perchè questo disagio? Forse ho paura di perdere questo momento.....