venerdì, aprile 24, 2009

Illusioni


Sono circondata da amici che desiderano avere un figlio. E tentano e ritentano e si agitano e cominciano a preoccuparsi.
E di solito passano subito dopo a rimedi e terapie....
Leonardo è un pò il frutto incosciente dei nostri pensieri a riguardo. Credevamo, e forse ci eravamo suggestionati, che "tanto alla nostra età....figurati ...ci vuole un sacco di tempo!" E invece lui si è presentato una bella notte di Gennaio mentre brindavamo felici e rilassati per il mio compleanno, facendo foto alle bollicine della Veuve Cliquot che io adoro....mi ricordo perfettamente questa pacifica e amorosa notte. Mi sono sopita ridendo e pensando che se proprio doveva essere, un bimbo avrebbe dovuto scegliere una notte come quella; piena di energie positive e sinergie oniriche. E lui ha scelto! E'arrivato e mi ha salutato in sogno prima che mi sfiorasse l'idea di questa possibilità. E il bimbo che mi salutava e rideva, è la copia di quello che oggi è Leonardo.

Mi chiedo se l'accanimento emotivo e medico per ottenere subito un risultato, non sia solo il frutto della nostra società di consumo. In fondo ci sono dei tempi e la necessità di seguire se stessi nel desiderio dell'altro, per scegliere inconsapevolmente il momento "giusto".
Mi fa tristezza dirlo e mi angoscia ammettere che spesso, nel parlarne, ho la sensazione che sia come comprare una borsa....sentirne parlare in un certo modo , anche se so perfettamente che forse ci si trova a meditare su questo davvero tardi e non senza angoscia e smarrimento. Ma l'ansia non gioca a favore per tutti quei bimbi che volano incerca d'amore.....
Forse non è neppure troppo una responsabilità nostra. In fondo ci riempiono di illusioni....ma la natura ha davvero dei ritmi e tempi non sindacabili.

lunedì, aprile 20, 2009

Ah!!! L'amore....

Ieri era giornata di fierucola a Firenze e di solito andiamo all'ora di pranzo per prendere il pane integrale, i biscotti o il miele. C'era la signora dei cesti che produceva dei cestini meravigliosi...ci siamo ripromessi di provare una volta e magari cercare qualcuno che ci insegni come fare. Quando siamo fortunati troviamo il banchino dei giochi di legno. Un banchino pieno d'idee bellissime e soprattutto di giochi che un pò ci devi pensare a cosa servono....Ci sono delle scatole di puzzles bellissimi che poi diventano anche un vero e proprio paesaggio con personaggi e casette, fiumi, alberi e colori pastello rilassanti e fantasiosi con cui inventare storie e giocare.



Li guardi e pensi " Ci provo.... prendo la balza, i colori ad acqua atossici e me lo faccio!" Poi mi pento regolarmente per non averlo comprato .....perchè alla fine la manualità è un talento. Non so io adoro le cose fatte a mano, ma se non sono fatte bene mi irritano. Le trovo orribili e non ce la faccio.....non le posso guardare anche se apprezzo lo sforzo, no grazie. Ci si può provare a svegliare l'istinto sopito, poco educato mai sollecitato. Ma se poi non c'è non c'è. Non ho ancora capito che cosa so fare con le mani sinceramente e non voglio non provarci per cui mi do all'opera e poi vedremo. Intanto ci penso.



La cosa che più mi ha fatto sorridere nella fierucola, a parte il libraio che se compri un libro ti spiega e parla per almeno 35 minuti sul libro stesso, ha moltissimi libri su Rudolf soprattutto sotto il tavolo : ) , è stata questa.

Cos'è??? Il banchino è di un "santone" molto indiano e molto bio. Nelle 4 ciotole ci sono sacchetti magici che dovrebbero in qualche modo favorire il successo, aiutare lo sviluppo dei poteri psichici, aumentare il desiderio sessuale, aiutare la salute e allungare la vita e per finire aiutare a trovare l'amore.

Il più gettonato???? Ma certo lui !! Chi non ha bisogno d'amore????

La prossima fierucola sarà in Santo Spirito il 17 Maggio...e il libraio ci sarà.

venerdì, aprile 10, 2009

Ecco. Io insisto con la calza ma la vedo un pò dura....il bacolino adesso è più o meno diventato un ricciolone di lana ma sta prendendo forme strane. tipo che mi si allarga e allunga sempre più....


Non c'è che dire me la cavo meglio con le cose da "maschio". Ecco la mia libreria di cui vado fierissima. Domani la riempirò dei sacri libri e sto pensando a quale libro mi comprerò per inaugurarla e darle il benvenuto.

Ecco...Ecco sono soddisfatta....

mercoledì, aprile 08, 2009

ESEMPIO



Dove stiamo andando? Me lo chiedo immersa nella natura. Questa società che si sveglia solo quando ci sono disastri, che è solidale se sollecitata ad esserlo...


Ieri ho comprato i ferri per fare la calza e l'uncinetto....


Dopo aver sentito la notizia della vecchietta che sotto le macerie "lavorava" per tenersi occupata, mi è scattato il bisogno. Impellente..Questa nonnina con un carattere incredibile, probabilmente una donna forte, un cervello reattivo che non si perde d'animo neppure a 98 anni, quando potresti mollare per molto meno.

Mi sono detta..... e se tante bloggerS mumS fanno la calza allora forse una connessione c'è: stimolare la pazienza, la precisione, la realizzazione di un progetto....altro che marketing e re-engineering strategico! Qui si deve fare la calza!!

Ho comprato dei gomitoli bellissimi gialli e arancio. Ho provato senza sapere da che parte farmi. Per ora sono riuscita a fare un bacolino storto (come dice Fra che mi crede impazzita) ma a me ha dato tanta soddisfazione. E' vero lo ammetto mi passerà velocemente perchè sono più brava a fare librerie e muri, piuttosto che cose di casa....ma si vedrà.

giovedì, aprile 02, 2009

Quando il tempo era di panna

C'era un tempo in cui il mio sognare si faceva sempre sornione e il tempo non passava mai. Era come aver mangiato un chilo di panna, con la pancia lì a brontolare e la magnifica sensazione di non poter fare altro che rotolare e sonnecchiare nel letto.
Bei tempi quelli, dove mi sedevo per ore a scrutare le gemme che facevano capolino nei rami e a fare il computo dei fili d'erba che spuntavano dal suolo, cercando di perdere il tempo per strada immaginando animali e strani figuri nelle nuvole. Adesso corro, corro e solo in macchina guardo le nuvole che scorrono sopra di me, senza avere tempo per immaginare i miei amati figuri. E ciò nonostante la natura mi aiuta sempre molto. I cieli stupendi e i campi verdi smeraldo a spruzzi gialli, nello sfondo i peschi in fiore rosa sul cielo grigio e cupo. Il cielo della nostra società, le nubi dei pensieri preoccupati della gente che non sa come sbarcare il lunario, le ansie derivanti da futili problemi.... Non so perchè mi trovo incastrata in questa cosa....quanti si chiedono la stessa cosa, senza poter fare molto? Sto tentando da anni di eliminare tutto il superfluo. Sono da anni riuscita ad applicare la decrescita sui miei acquisti, in casa, sui consumi in genere ma non riesco ad applicarla sul mio tempo! Vorrei decrescere gli impegni, il lavoro, ma non ci riesco. E da quando è arrivato Leonardo lui mi riempe i pochi minuti che restano. E mai abbastanza. Proprio oggi pensavo a quanto poco tempo abbiamo da passare con i nostri bambini. E io sono comunque fortunata. Sono anni che mi dico che sto "lavorando" per aver tempo di dedicarmi a tante cose che ho sempre rimandato....adesso sento questo bisogno sempre più vivo.Ma quando arriverà il tempo dei sogni di panna....