giovedì, settembre 27, 2007

calore di pancia

No, grazie preferisco restare dove sono....ho come delle intuizioni riguardo al mondo che mi aspetta e oggi fa decisamente freddo! Piove, è umido e non vedo proprio il vantaggio di uscire a fare una passeggiata nel mondo senza poter poi rientrare a casa. Nella mia panciotta così comoda e calda, anche se negli ultimi tempi sto un pò stretto, ci sono affezionato.
Poi lo so che anche lei senza la sua pancia si sentirà strana. Oramai ci parla, l'accarezza e ne sono un pò geloso. Non posso rispondere per ora ma appena esco, con calma, le farò sentire di cosa sono capace.
Lei è così impaziente certe volte...non riesce a stare tranquilla mai. Sempre alla ricerca di non si sa che. la sento e certe volte mi agito un pò anch'io. Tutto il contrario di lui che è così centrato e calmo. La sua mano è così calda e tranquilla e mi culla la sua voce profonda.
E io non lo so ancora come sarò, adesso sono concentrato a sentire e immaginare il mondo. E per ora ho capito di stare bene dove sto.

"...Sorseggio e chiudo gli occhi ad assaporare. Mi godo quasi tutto.Pure vi è in me una cercatrice irrequieta. Perchè non esiste una scoperta, nella vita? Qualcosa su cui si possa mettere le mani e dire"Eccolo"? Il mio avvilimento nasce da una sensazione tormentosa. Lo cerco: ma non è quello, non è quello."
Virginia Woolf

lunedì, settembre 24, 2007

Non preoccuparti non c'è stato molto da dire in questi mesi. Non sono stata ciò che si dice una donna coinvolgente e "ossitocinizzata".
Solo adesso che ho un pò di tempo ho cominciato a fare mente locale e a realizzare di avere un bimbo inside, ma fino a questa uscita dal mondo, ero terribilmente ancorata a me stessa, tanto che nessuno si accorgeva della mia nuova condizione. Ho continuato a fare tutto come prima e non avevo gran che voglia di partecipare l'evento con altri. I miei colleghi si sono addirittura offesi perchè non ho "annunciato " l'evento. Forse proprio perchè come dici è intenso e profondo, hai voglia che sia solo tuo.
Per quel che riguarda il desiderarlo, credo che inconsciamente ogni donna abbia uno spazio di maternità compressa in un posto lontano, inconscio. Ma gli eventi e le condizioni esterne sono pesanti e ci sono molte pressioni che comprimono questo desiderio. Pensare che è così naturale, quando poi lui/lei c'è, è come se ci fosse sempre stato. E pensi a come potevi fare prima senza.
Al momento quando capisci che è successo sono mille le paure che affiorano, non tanto per lui/lei ma per come è il nostro mondo. Ti senti abbastanza persa, ed è più facile rimandare il momento in cui avverrà il tutto, "ci penserò al momento giusto..." Sempre alla ricerca del momento perfetto, come se non dipendesse da te .....in fondo dipende da quanto sei realizzata come donna. Nel senso che io mi sento un pò un ibrido; più che altro una donna in potenza non completamente espressa. Spesso osservo le altre: mi sembra che tutto sia molto più naturale e senza conflitti. Per me non è facile apprezzare le "gioie" della maternità, in un mondo un pò troppo o bianco o nero per una donna. Ma ti posso dire che solo oggi, e questo l'ho sempre pensato, sento di essere una family. Anche il mio rapporto di coppia è cambiato divenendo intenso e di un amore che non so gestire, tanto è profondo. A volte mi sembra d'inventare tutto, di sognare o vivere un'illusione ben costruita. Poi lo vedo a parlare con la pancia e dargli baci, a ridere e scherzare con Cliqui aspettando quest'evento con grande impazienza e mi dico che non potrei essere più felice per noi e ne ho paura. Ieri per esempio i suoi occhi erano così dolci e pieni d'amore. Mi si apre uno squarcio di felicità dentro quando lo sento così vicino a me e mi perdo nei suoi occhi marini. Devo trattenermi e farlo entrare. Solo così si può vincere. Solo lasciando che l'amore si esprima per ciò che è! Vedremo...nel frattempo aspettiamo...